I Cerchio (Limbo)
È il I Cerchio dell'Inferno, detto Limbo da «lembo», ovvero orlo estremo della voragine infernale. Ospita le anime dei pagani virtuosi e dei bambini morti senza battesimo, che non peccarono ma sono esclusi dalla salvezza; essi non subiscono alcuna pena, ma son sospesi e vivono nell'inappagabile desiderio di veder Dio, emettendo in continuazione dei profondi sospiri che fanno tremare l'aria tenebrosa del Cerchio. Il luogo è citato nel Canto II dell'Inferno, quando Virgilio narra di come Beatrice era scesa nel Limbo per indurlo a soccorrere Dante nella selva, e viene descritto direttamente nel Canto IV. Qui i due poeti incontrano le anime di quattro poeti (Omero, Orazio, Ovidio e Lucano), quindi visitano il castello degli «spiriti magni», ovvero le anime dei pagani che si distinsero particolarmente in vita. Il castello è circondato da un alone di luce, cinto da sette ordini di mura e circondato da un fiumicello; all'interno c'è un prato verde dove risiedono le anime dei grandi pagani. Sempre nel Canto IV, Virgilio spiega a Dante che le anime dei patriarchi biblici rimasero nel Limbo fino alla Resurrezione di Cristo, il quale scese poi all'Inferno per portarli tutti in Paradiso (tale leggenda era largamente diffusa nella tradizione cristiana del Medioevo).
In Purg., XXII, 94-114 Virgilio incontra l'anima del poeta latino Stazio e gli rivela che nel Limbo sono presenti anche gli scrittori latini Giovenale, Terenzio, Cecilio Stazio, Plauto, Varrone, Persio, nonché gli scrittori greci Euripide, Antifonte, Simonide di Ceo, Agatone e molti altri. Ci sono anche alcuni personaggi della Tebaide di Stazio, fra cui Antigone, Deifile, Argia, Ismene, Isifile, Manto (la figlia di Tiresia), Teti, Deidamia e le sue sorelle. Quanto alla maga Manto, che Dante include fra gli indovini della IV Bolgia dell'VIII Cerchio dell'Inferno (Inf., XX, 52 ss.), è discusso se si tratti di una svista del poeta o di una corruzione nella tradizione manoscritta (si veda la Guida dei rispettivi Canti).
Per approfondire, ecco un breve video tratto dal canale YouTube "La Divina Commedia in HD"
In Purg., XXII, 94-114 Virgilio incontra l'anima del poeta latino Stazio e gli rivela che nel Limbo sono presenti anche gli scrittori latini Giovenale, Terenzio, Cecilio Stazio, Plauto, Varrone, Persio, nonché gli scrittori greci Euripide, Antifonte, Simonide di Ceo, Agatone e molti altri. Ci sono anche alcuni personaggi della Tebaide di Stazio, fra cui Antigone, Deifile, Argia, Ismene, Isifile, Manto (la figlia di Tiresia), Teti, Deidamia e le sue sorelle. Quanto alla maga Manto, che Dante include fra gli indovini della IV Bolgia dell'VIII Cerchio dell'Inferno (Inf., XX, 52 ss.), è discusso se si tratti di una svista del poeta o di una corruzione nella tradizione manoscritta (si veda la Guida dei rispettivi Canti).
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Personaggi e luoghi collegati
Beatrice - spiriti magni - Omero - Orazio - Ovidio - Lucano - patriarchi - Stazio - Virgilio
porta dell'Inferno - Antinferno - II Cerchio - III Cerchio - IV Cerchio - V Cerchio (Stige) - VI Cerchio (città di Dite) - VII Cerchio
VIII Cerchio (Malebolge) - IX Cerchio (Cocito) - Acheronte - Flegetonte
Beatrice - spiriti magni - Omero - Orazio - Ovidio - Lucano - patriarchi - Stazio - Virgilio
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VIII Cerchio (Malebolge) - IX Cerchio (Cocito) - Acheronte - Flegetonte