Avignone
Avignone, Palazzo dei papi
Città della Francia meridionale, nel Dipartimento di Valchiusa, divenuta molto importante nel XIV secolo dopo che nel 1305 papa Clemente V vi portò la sede papale, che rimase lì sino al 1377 (è il periodo della cosiddetta «cattività avignonese»). La città divenne un centro cosmopolita e si arricchì di chiese, palazzi, banche, diventando in breve una «seconda Roma» (ad Avignone trascorrerà la sua giovinezza Petrarca). Dante la cita indirettamente varie volte nel poema, specie in riferimento alla sede papale e in aperta polemica con Clemente V e, soprattutto, col re di Francia Filippo il Bello, criticato per aver voluto ingerire negli affari della Chiesa; cfr. Purg., XXXII, 148 ss., dove la processione simbolica ripercorre le vicende della Chiesa allegorizzata dal carro ed è descritta una puttana sciolta (la Curia papale corrotta) che se la intende con un gigante (Filippo il Bello), che poi la scudiscia e porta il carro con sé nella foresta (trasferisce cioè la sede papale ad Avignone).
Personaggi e luoghi collegati
Clemente V - Filippo il Bello
Benevento - Bologna - Firenze - Gerusalemme - Iosafat - Lastra - Mantova - Montaperti - Napoli - Pisa
Ravenna - Roma - selva oscura - Venezia - Verona
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