Verona
Verona, Basilica di S. Zeno
Città del Veneto dominata del XIII-XIV sec. dagli Scaligeri, dove Dante soggiornò a partire dal 1312 entrando al servizio di Cangrande (era già stato in rapporti con Bartolomeo nel 1303-1304). Cangrande diventerà il principale protettore del poeta, il quale gli dedicherà il Paradiso e gli indirizzerà la famosa Epistola XIII, fondamentale per l'interpretazione della Commedia. A Verona Dante sostenne nel febbraio 1320 una disputa in materia di fisica terrestre, intitolata Questio de situ et forma aque et terre, presso la chiesa di Sant'Elena (oggi San Giorgio). Dante incontra l'abate veronese di San Zeno tra gli accidiosi della IV Cornice (Purg., XVIII), mentre la città sarà citata implicitamente dall'avo Cacciaguida nella sua profezia dell'esilio di Dante (Par., XVII).
Personaggi e luoghi collegati
accidiosi - Cacciaguida - Cangrande della Scala
Avignone - Benevento - Bologna - Firenze - Gerusalemme - Iosafat - Lastra - Mantova - Montaperti
Napoli - Pisa - Ravenna - Roma - selva oscura - Venezia
accidiosi - Cacciaguida - Cangrande della Scala
Avignone - Benevento - Bologna - Firenze - Gerusalemme - Iosafat - Lastra - Mantova - Montaperti
Napoli - Pisa - Ravenna - Roma - selva oscura - Venezia