Quinto giorno di viaggio: martedì 12 aprile (o 29 marzo) del 1300
P. Della Quercia, I Golosi
È oggetto dei Canti XIX-XXVII del Purgatorio e comprende la terza parte del viaggio attraverso il secondo regno, dalla notte che Dante trascorre nella IV Cornice sino a quella passata sulla scala che conduce al Paradiso Terrestre: rispetto ai Canti precedenti qui le indicazioni temporali sono assai scarse, a cominciare da quella di XIX, 37-38 quando Dante si sveglia e descrive il sole già alto (senza precisare ulterioremente l'ora), mentre in XXV, 1-3 il poeta afferma che il sole ha lasciato il meridiano da circa due ore, quindi sono le due del pomeriggio. In XXVII, 1-6 Dante precisa che lui e i suoi compagni di viaggio (a Virgilio si è aggiunto anche Stazio) si preparano ad attraversare le fiamme della VII Cornice al tramonto, mentre giungono dall'altra parte quando Lo sol sen va... e vien la sera (v. 61), per cui i tre cominciano a salire la scala che conduce all'Eden ma poco dopo sono vinti dalla stanchezza e cadono addormentati (l'ora non è precisata, ma Dante afferma di vedere in cielo le stelle / di lor solere e più chiare e maggiori, dunque devono essere le ore che seguono il calare del sole).
Cronologia
Notte tra lunedì e martedì: Dante sogna la femmina balba.
Nelle prime ore del mattino: Dante si sveglia ed accede insieme a Virgilio alla V Cornice degli avari e prodighi, dove incontrano papa Adriano V e Ugo Capeto. Fra le undici e mezzogiorno: incontro con Stazio, sempre nella V Cornice. Nel primo pomeriggio: ingresso nella VI Cornice dei golosi. Incontro con Forese Donati e Bonagiunta. Fra le quattro del pomeriggio e il tramonto: ingresso nella VII Cornice dei lussuriosi. Incontro con Guinizelli e Arnaut. Fra il tramonto e le prime ore notturne: i tre poeti attraversano il muro di fiamme. Dante si addormenta sulle scale che conducono al Paradiso Terrestre. |
Primo giorno - Secondo giorno - Terzo giorno - Quarto giorno - Quinto giorno - Sesto giorno - Settimo giorno