Anchise
Personaggio del mito classico, padre dell'eroe Enea protagonista dell'Iliade omerica e dell'Eneide di Virgilio, dove ha un ruolo rilevante nei primi sei libri. Enea scende nell'Ade (libro VI) per incontrare la sua ombra e Anchise gli rivelerà cosa lo attenda nel Lazio e quale sarà il destino suo e della discendeza romana che da lui dovrà avere origine.
Dante lo cita in Inf., I, 74 indicando Enea come figliuol d'Anchise e indirettamente in II, 13 ss., quando ricorda la discesa agli Inferi dell'eroe che nell'occasione intese cose che furon cagione / di sua vittoria e del papale ammanto. Non sappiamo quale sia il suo destino ultraterreno, visto che non è citato fra gli «spiriti magni» del castello del Limbo (Inf, Canto IV).
Dante lo cita in Inf., I, 74 indicando Enea come figliuol d'Anchise e indirettamente in II, 13 ss., quando ricorda la discesa agli Inferi dell'eroe che nell'occasione intese cose che furon cagione / di sua vittoria e del papale ammanto. Non sappiamo quale sia il suo destino ultraterreno, visto che non è citato fra gli «spiriti magni» del castello del Limbo (Inf, Canto IV).