Spiriti difettivi
Sono i beati che appaiono a Dante nel I Cielo del Paradiso, in quanto in vita subirono l'influsso della Luna che secondo le credenze astrologiche del Medioevo rendeva incostanti: essi non adempirono ai voti pronunciati, quindi sono relegati al grado più basso di beatitudine. Sono descritti nel Canto III del Paradiso: Dante vede di fronte a sé delle figure così evanescenti da scambiarle per immagini riflesse, infatti si volta per vedere le figure reali. Dopo aver capito il suo errore, Dante è invitato da Beatrice a rivolgersi agli spiriti e fra loro incontra Piccarda Donati, che gli spiega i gradi di beatitudine e indica quale voto lei non ha portato a termine in vita. Alla fine del suo discorso, Piccarda indica l'anima di Costanza d'Altavilla, quindi si allontana cantando Ave, Maria.
Personaggi e luoghi collegati
spiriti operanti per la gloria - spiriti amanti - spiriti sapienti - spiriti combattenti per la fede - spiriti giusti - spiriti contemplanti - Corso Donati Costanza d'Altavilla - Forese Donati - Piccarda Donati - Beatrice
I Cielo (della Luna)
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