III Cielo (di Venere)
È il terzo Cielo del Paradiso a partire dalla Terra, corrispondente al pianeta Venere e governato dai Principati: Dante vi incontra gli spiriti amanti, tra cui Carlo Martello, Cunizza da Romano e Folchetto di Marsiglia ed è descritto nei Canti VIII, IX e X della III Cantica (Dante non si accorge di esservi salito, se non quando vede l'accresciuta bellezza di Beatrice). L'astro di Venere diffonde sulla Terra l'influsso ad amare, non però il folle amore, l'amore sensuale e peccaminoso che gli antichi credevano fosse governato dalla dea Venere cui tributavano riti e sacrifici: si tratta di un amore puro e celeste, volto unicamente ad adorare Dio, che i pagani interpretarono erroneamente identificando il pianeta con la divinità classica della bellezza. Già nel Convivio (II, 5, 13) Dante aveva precisato questo concetto, dicendo che l'influsso generato dalle intelligenze angeliche del III Cielo è «uno ardore virtuoso per lo
quale le anime di qua giuso s’accendono ad amore, secondo la loro disposizione»; nel II Trattato dell'opera Dante commenta proprio la canzone Voi che 'ntendendo il terzo ciel movete, citata nel Canto VIII da Carlo Martello, benché nel Convivio Dante affermi che l'intelligenza angelica preposta a questo Cielo sia quella dei Troni e non dei Principati come nel poema. Dopo l'incontro con gli spiriti amanti (VIII-IX), Dante e Beatrice ascendono al Cielo successivo (inizio Canto X).
Personaggi e luoghi collegati
Beatrice - spiriti amanti - Carlo Martello - Cunizza da Romano - Folchetto di Marsiglia
I Cielo (Luna) - II Cielo (Mercurio) - IV Cielo (Sole) - V Cielo (Marte) - VI Cielo (Giove) - VII Cielo (Saturno) - VIII Cielo (Stelle Fisse)
IX Cielo (Primo Mobile) - X Cielo (Empireo)
Beatrice - spiriti amanti - Carlo Martello - Cunizza da Romano - Folchetto di Marsiglia
I Cielo (Luna) - II Cielo (Mercurio) - IV Cielo (Sole) - V Cielo (Marte) - VI Cielo (Giove) - VII Cielo (Saturno) - VIII Cielo (Stelle Fisse)
IX Cielo (Primo Mobile) - X Cielo (Empireo)