Santa Lucia
L. Lotto, S. Lucia davanti al giudice Pascasio
Martire siracusana (283-303 ca.), secondo la leggenda cristiana sarebbe stata denunciata dal suo fidanzato e condannata alla prostituzione; scampata a questa ignominia e uscita indenne anche dal rogo, sarebbe stata uccisa con la spada. Secondo una diceria assai diffusa nell'antichità, le sarebbero stati strappati gli occhi e per questo fu venerata come protettrice della vista.
Il personaggio compare in Inf., II, 97 ss., quando Beatrice racconta a Virgilio che la Vergine chiamò la santa a sé per raccomandarle il destino di Dante, ostacolato dalle tre fiere nella selva oscura. Lucia è definita nimica di ciascun crudele e Maria dichiara che Dante è un suo fedele, probabilmente proprio in quanto protettrice della vista (nel Convivio, III, IX, 15-16, Dante narra di una sua grave malattia agli occhi, per cui si ipotizza che si fosse votato al culto della santa). Lucia si reca poi da Beatrice e la invita a soccorrere Dante, per cui la beata si reca nel Limbo da Virgilio. Lucia è interpretata come allegoria della grazia illuminante. In Purg., IX, 52 ss. si narra come Lucia prenda Dante durante il sonno e lo trasporti dalla valletta dei principi negligenti fino alla porta del Purgatorio. Infine in Par., XXXII, 136-138 san Bernardo mostra a Dante che Lucia siede nella candida rosa dei beati di fronte ad Adamo, indicandola come colei che mosse Beatrice quando Dante abbassava lo sguardo, perdendo la speranza di salvarsi (ai piedi del colle, respinto nella selva dalle tre fiere).
Il personaggio compare in Inf., II, 97 ss., quando Beatrice racconta a Virgilio che la Vergine chiamò la santa a sé per raccomandarle il destino di Dante, ostacolato dalle tre fiere nella selva oscura. Lucia è definita nimica di ciascun crudele e Maria dichiara che Dante è un suo fedele, probabilmente proprio in quanto protettrice della vista (nel Convivio, III, IX, 15-16, Dante narra di una sua grave malattia agli occhi, per cui si ipotizza che si fosse votato al culto della santa). Lucia si reca poi da Beatrice e la invita a soccorrere Dante, per cui la beata si reca nel Limbo da Virgilio. Lucia è interpretata come allegoria della grazia illuminante. In Purg., IX, 52 ss. si narra come Lucia prenda Dante durante il sonno e lo trasporti dalla valletta dei principi negligenti fino alla porta del Purgatorio. Infine in Par., XXXII, 136-138 san Bernardo mostra a Dante che Lucia siede nella candida rosa dei beati di fronte ad Adamo, indicandola come colei che mosse Beatrice quando Dante abbassava lo sguardo, perdendo la speranza di salvarsi (ai piedi del colle, respinto nella selva dalle tre fiere).
Personaggi e luoghi collegati
Adamo - arcangelo Gabriele - san Bernardo - Lia - Matelda - messo celeste - arcangelo Michele - san Paolo - patriarchi
san Pietro - Rachele - Vergine
Empireo - porta del Purgatorio - valletta
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