Valletta dei principi

Fa parte dell'Antipurgatorio ed è una amena valletta incavata sul fianco del monte, dove sono ospitate le anime dei principi negligenti costretti ad attendere qui un tempo imprecisato. Il luogo è descritto nei Canti VII-VIII del Purgatorio ed è Sordello a condurre qui Dante e Virgilio, anche se non è chiaro a quale schiera di anime egli appartenga e, quindi, se anche lui risieda lì. La valle è presentata (VII, 70 ss.) come un luogo bellissimo e dalla natura rigogliosa, dove l'erba è verdeggiante e i fiori emanano un profumo soave; Dante afferma che le tinte più vive usate dai pittori nel dipingere sarebbero vinte dallo splendore dei colori di quel luogo. Gli spiriti siedono sul prato e intonano il Salve, Regina ed è ancora Sordello a passare in rassegna i principali fra loro. In seguito (VIII) Dante e Virgilio scendono nella valletta e hanno un colloquio con alcune di queste anime, tra cui Nino Visconti e Corrado Malaspina, poi assistono all'arrivo di un serpente messo in fuga da due angeli armati di spada. Una volta tramontato il sole Dante si addormenta e al suo risveglio si trova davanti alla porta del Purgatorio; Virgilio gli spiega che santa Lucia lo ha sollevato durante il sonno e lo ha trasportato lì.

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Personaggi e luoghi collegati
Beatrice - santa Lucia - Corrado Malaspina - Sordello - Virgilio - Nino Visconti

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